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Per insegnare in una qualsiasi scuola italiana di ogni ordine e grado sono richieste la laurea e l'abilitazione all’insegnamento. Fino a pochi anni fa l’abilitazione si conseguiva con un corso di specializzazione di durata biennale (SSIS – Scuola di Specializzazione Interateneo per la Formazione degli Insegnanti di Scuola Secondaria), che comprendeva circa 14 esami (120 crediti formativi) e una tesi, il tutto a caro prezzo. Ogni materia insegnata a scuola si riferisce ad una specifica classe di concorso, quindi chi è laureato al DAMS, Discipline della musica, può insegnare musica alle medie e alle superiori. Con la riforma Gelmini l’insegnamento dell’educazione musicale (classe di concorso A031) è di fatto scomparso dalla scuola secondaria di secondo grado, rimanendo attivo solo nei Licei musicali, presenti solo in alcune province. Coloro che hanno conseguito l’abilitazione per l’insegnamento nella Scuola Secondaria di Secondo grado non possono quindi utilizzare tale titolo.
In questi giorni (gennaio 2013) un decreto sulle nuove classi di concorso sta per essere firmato dal Ministro Profumo. Secondo quanto previsto dalla bozza (Allegato E), la classe di concorso A032 (ed. musicale nella scuola secondaria di I grado) verrebbe accorpata con la classe di concorso A077 (strumento musicale nella scuola secondaria di I grado a indirizzo musicale) per la formazione della nuova classe di concorso: la A-44. A parte la bizzarria di questo accorpamento (le competenze necessarie per i due insegnamenti sono piuttosto diverse), il problema sta nell’allegato E, che specifica la validità delle attuali abilitazioni ai fini della partecipazione ai futuri concorsi e quindi dell’immissione in ruolo. Ebbene, il possesso dell'attuale abilitazione è ritenuto valido solo purché il docente sia “in possesso di diploma di vecchio ordinamento ovvero di diploma accademico di secondo livello nello specifico strumento", condizione condivisibile per quanto riguarda l'insegnamento di strumento, ma non per quello di educazione musicale, oggi "musica". Quindi chi è laureato DAMS (indirizzo musica) non potrà partecipare al concorso, ai fini dell’immissione in ruolo.
Ma non solo. L'insegnamento di musica nelle scuole italiana è una chimera: ci sono graduatorie interminabili e i posti liberi di una provincia italiana si contano nelle dita di una mano, causa riforma delle pensioni. Anche per questo motivo molti abilitati in musica si sono specializzati in sostegno, titolo conseguito frequentando un ulteriore percorso di formazione universitario di durata annuale (400 ore). E qui la beffa: i laureati DAMS e abilitati all'insegnamento della classe di concorso A032 (ed. musicale nella scuola secondaria di I grado) non solo non potranno mai più insegnare musica ma non potranno neppure insegnare sostegno, essendo questa seconda graduatoria dipendente dalla prima. Insomma i laureati DAMS, che hanno speso e investito tempo su un obiettivo di vita e di lavoro nonostante i titoli ottenuti e i soldi spesi per ottenerli non potranno più aspirare a un posto nell'ambito del sistema scolastico!
La nota
Noi docenti laureati DAMS e abilitati all'insegnamento della musica, insieme ai docenti che ci hanno accompagnato nel nostro percorso e a tutti coloro che sostengono la nostra causa, chiediamo al ministro dell'Istruzione, Università e Ricerca di apportare le opportune correzioni al decreto di riordino delle classi di concorso affinché possiamo mantenere il nostro diritto all'insegnamento, maturato in innumerevoli anni di studio e di onorato servizio presso il sistema scolastico. In particolare chiediamo la modifica dell'allegato E, affinché venga prevista la possibilità di accedere ai concorsi delle classi di concorso A-44 e A-45 per gli abilitati nelle vecchie classi di concorso A031 e A032, anche se non in possesso del diploma di Conservatorio.
Lorenzo Tempesti - abilitato A031 e A032
Fulvia Omero - abilitata A031, A032 e sostegno
Paolo Vincenzo Bomben - abilitato A031, A032 e sostegno
Alberto Gandolfo - abilitato A031, A032 e sostegno
Alessio Screm - docente A031 e A032
Pasquale Maria Morgante - abilitato A031 e A032
Alessandra Mazza - abilitata A031 e A032
Chantal Fasola Genovesi - abilitata A031 e A032
Anna Cepollaro - laureata DAMS e abilitata A032
Daniele Angelucci - abilitato A031 e A032
Massimiliano Beltrame - abilitato A031 e A032
Pierantonio Cattelan - abilitato A031 e A032
Giuseppe De Biasi - Assessore all'Istruzione della Provincia di Bologna
Fiorino Tessaro - Professore Associato Università Ca' Foscari di Venezia
Daisy De Benedetti - laureanda DAMS
Alessandro Tammelleo
Michele Budai - musicoterapeuta
Franca Farfoglia - insegnante in pensione
Bruna Liguori Valenti - già docente Conservatorio
Walter Verardo
Patrik Vendrame
Nicola Patat
Italia Bruna Caruso
Giuseppe La Pusata
Paolo Omero
Vittorio Lussu
Camilla Pegoraro
Enza Marra
Nella Comisso
Pierluigi Maria Romeo
Carlo Chiesa
Luca Di Bucchianico
Manuel Maranzana
Cornelia Dell'Oro
Domenico Di Bucchianico
Cristina Gros
Sabrina Sabbadini
Gianluca Passarelli
Tiffany Boezio
Elisabetta Russo
Giacomo Pueroni
L'appello (sospeso)
Docenti laureati DAMS e
abilitati in Musica e spettacolo
Carta e penna di Marina Shemesh
ULTIME NOVITA'
Le nuove bozze di decreto circolanti non riportano le modifiche da noi richieste e di cui ci era stata data rassicurazione direttamente dal MIUR. Ci risulta che il testo sia attualmente in mano a una commissione mista Ministero - sindacati. Stiamo cercando di contattare la commissione sia per via ministeriale che sindacale, al fine di far giungere la nostra richiesta e stiamo valutando se intraprendere ulteriori azioni.